Riplastic s.p.a

Cosa Ricicliamo

I materiali trattati dai nostri impianti

Apparecchiature per lo scambio temico

Le apparecchiature per lo scambio termico (frigoriferi, condizionatori, chiller, etc) sono caratterizzati dalla presenza di un circuito per i fluidi che ne garantiscono il funzionamento. La bonifica di queste apparecchiature prevede come primo passo la rimozione di questi fluidi: CFC, olio, ammoniaca, pentano, butano, soluzioni di bromuro di litio, etc. Tali fluidi, se non correttamente rimossi e gestiti, arrecano un danno all’ambiente, favorendo il riscaldamento globale, danneggiando lo strato di ozono, inquinando terreni e acque. Seval ha predisposto processi e macchinari per la corretta rimozione e gestione dei fluidi e riporta a nuova vita la maggior parte di essi e distrugge termicamente la parte restante.

Ecco alcuni dei prodotti che ricicliamo:

  • Frigoriferi e congelatori
  • Frigovetrine e pozzetti per gelati
  • Banchi frigo orizzontali e murali
  • Celle frigorifere
  • Condizionatori e climatizzatori domestici
  • Chiller e unità di condensazione
  • Centrali di motocondensazione
  • Frigoriferi ad ammoniaca
  • Chiller ad assorbimento ad ammoniaca
  • Chiller ad assorbimento a bromuro di litio
  • Gelatiere e granitori
  • Erogatori di acqua per ufficio
  • Spillatrici per birra e altre bevande
  • Asciugatrici a pompa di calore
  • Distributori automatici refrigerati

Elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici

Sostituiamo con sempre maggior frequenza i nostri piccoli elettrodomestici e gli apparecchi elettronici di casa e per l’ufficio: il recupero e il riutilizzo dei materiali che li compongono è un dovere e una necessità.

Seval, dopo aver rimosso le componenti critiche o pericolose (ad esempio toner, batterie, condensatori, ecc) separa i materiali attraverso processi, macchinari e personale qualificato. L’obiettivo è produrre, partendo delle più disparate tipologie di rifiuto elettrico ed elettronico, materiali di qualità standardizzata, diretti ad acciaierie e raffinerie di metalli oppure ad impianti che proseguono il ciclo di lavorazione. Grazie a questi processi siamo in grado di ottenere i più alti tassi di recupero, riportando all’industria ferro, alluminio, rame, oro e preziosi, plastica, legno, vetro e molti altri materiali e risparmiando energia e CO2 rispetto all’estrazione e alla produzione di materiali vergini. 

Ecco alcuni dei prodotti che ricicliamo:

  • Computer fissi e portatili (notebook)
  • Tablet e cellulari
  • Stampanti, copiatori e plotter,
  • telefoni e centralini
  • RBS, armadi per telecomunicazioni,
  • antenne, ponti radio
  • Modem, server, switch, POS
  • Lettori DVD,
  • videoregistratori, decoder
  • TV a tubo catodico, a schermo piatto LCD e LED
  • Quadri elettrici, anche con esafluoruro di zolfo (SF6)
  • Aspirapolveri, asciugacapelli, rasoi, tritatutto, altri piccoli elettrodomestici per la casa e la cura della persona
  • Macchine del caffè domestiche e professionali
  • TAC, risonanze magnetiche, ecografi, mammografi, rx, apprecchiature diagnostiche
  • Microraee con batteria come cartellini prezzi wifi, misuratori glicemia, pacemaker
  • Pannelli fotovoltaici mono e policristallini, con silicio amorfo, a film sottile CIGS, CdTe
  • Telepass
  • Distributori automatici a caldo
  • Relè, contatti, altra componentistica elettrica ed elettronica
  • Hard disk (HDD), solid state disk (SSD), floppy (FDD) e unità DVD, alimentatori, caricabatterie
  • Motori elettrici, trasformatori, indotti, pompe

Cavi, motori e componenti

Molti dei componenti dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) hanno necessità di trattamenti specializzati. Tellfer, azienda parte del gruppo Seval, ha progettato processi e trattamenti specifici per alcuni di questi materiali che raccoglie da tutta Italia e dalle nazioni più vicine all’impianto che è localizzato a Pordenone.

Ecco le principali tipologie di componenti:

  • Compressori
  • Cavi e conduttori
  • Motori e trasformatori
  • Scambiatori di calore
  • Alluminio da raffinare
  • Rame, ottone e metalli non ferrosi misti

Schede elettroniche e Processori

Le schede elettroniche sono un rifiuto elettronico di grande interesse, dal momento che costituiscono una miniera urbana di metalli pregiati e preziosi. Riplastic è in grado di classificarle in base al loro contenuto atteso e di valorizzarle il contenuto stesso, in collaborazione con le principali fonderie del mondo.

 

Le schede elettroniche si classificano secondo le seguenti tipologie:

  • Schede telecomunicazioni, server, periferiche, schermi piatti, hard disk
  • Schede di PC vecchia generazione (slot grande)
  • Schede di PC nuova generazione (slot piccolo)
  • Schede di categoria II
  • Schede di categoria III
  • Schede da TV e monitor a tubo catodico (CRT)
  • Schede di potenza
  • Ritagli e schede non popolate
  • Processori in ceramica
  • Processori in resina senza placca in metallo
  • Processori in resina con pins
  • Processori in resina senza pin
  • RAM dorate
  • RAM argentate
  • RAM con dissipatore

Pile Portatili e batterie al piombo

Il velocissimo sviluppo tecnologico del mondo dell’elettronica degli ultimi anni ha dato una spinta enorme alla diffusione di apparecchiature a batteria. Le batterie moderne sono sempre più leggere e veicolano una sempre maggior energia e sono sempre più presenti nella vita quotidiana (cellulari, tablet, notobeook, aspirapolveri, rasoi, biciclette e monopattini, ecc).

Le batterie sono però composte da sostanze chimiche che devono essere trattate con attenzione per evitare problemi ambientali e di sicurezza, quali incendi ed esplosioni. Una corretta gestione delle batterie consente di rigenerare i materiali rari e preziosi presenti nelle stesse, evitando la dispersione dei solventi e delle sostanze chimiche pericolose.

Seval è uno dei pochissimi impianti capaci di selezionare e trattare le pile portatili, di tutte le tipologie e di tutti i formati. Ha anche avviato una sperimentazione per la gestione delle batterie al litio primario e garantisce una accurata selezione delle pile e batterie in base alla composizione chimica, nonché il loro corretto trattamento in impianti propri o presso i suoi partner tecnologici europei.

Il trasporto delle batterie segue regole rigide e complesse, in molti casi va applicata la normativa ADR.

Ecco le principali tipologie di pile e batterie:

  • Alcaline, zinco carbone
    6V e 9V (alcaline, zinco carbone, zinco cloruro)
  • Nichel Cadmio (NiCd), celle, pack e industriali ad umido
  • Nichel metallo idrato (NiMh), celle, pack e automotive
  • Ioni di litio, con alto e basso grado di cobalto, industriali e automotive
  • Litio primario, anche al cloruro di tionile
    Nichel sodio (NiNa), SoNik, Zebra

Grandi elettrodomestici

La maggior parte dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) è costituita dai cosiddetti “grandi bianchi” di origine domestica o professionale e sono di norma costituiti principalmente da materiale ferroso.

Riplastic e i suoi partner, possono trattare questi materiali, rimuovendo le componenti critiche o pericolose (ad esempio condensatori, vetro, schede elettroniche) avviando il materiale ferroso alle acciaierie.

Ecco alcuni dei prodotti che ricicliamo:

  • Lavatrici, lavastoviglie, forni domestici
  • Cucine industriali e aziendali
  • Caldaie e stufe a pallet
  • Lavatrici industriali

Cartucce toner esauste

Cartucce, toner e altri consumabili per la stampa hanno la possibilità di avere una seconda vita. Seval, attraverso Sprint, società del gruppo, seleziona gli involucri in buono stato, che se superano i nostri controlli di qualità, possono essere riutilizzati. Sprint vende gli involucri rigenerati agli specialisti che li riempiono con nuova polvere o inchiostro e li reinseriscono nel mercato.

Ecco le principali tipologie di consumabili per la stampa:

  • Cartucce inkjet (per riutilizzo)
  • Cartucce laserjet (per riutilizzo)
  • Tubi di polvere di toner per copiatori (per riutilizzo)
  • Cartucce varie non riutilizzabili, sovvallo (per riciclaggio)
  • Polvere di toner (per smaltimento)
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